In base alle ultime disposizioni governative (decreti, DPCM, ordinanze, etc.), è possibile effettuare sessioni di counseling in presenza nelle zone rosse?
Il DPCM del 14 gennaio 2021, in continuità con quanto già disposto dal DPCM del 3 dicembre 2020, ha mantenuto il divieto della formazione in presenza.
Care socie, cari soci, a distanza di pochi mesi ci ritroviamo nuovamente in piena emergenza sanitaria, con tutte le conseguenze e le difficoltà che questo comporta sulla tenuta del nostro sistema e sulla serenità e i bisogni delle nostre vite personali e professionali.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha appena illustrato l’ultimo DPCM in vigore da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre. Il Decreto vede molte conferme e alcune novità rispetto al precedente. Vediamole insieme.
A partire dal 15 giugno e fino al 13 agosto (24 agosto per casi particolari) sarà possibile presentare domanda all’Agenzia delle Entrate per la richiesta di contributo a fondo perduto.
Alcune Regioni italiane stanno iniziando a consentire, nel rispetto della normativa nazionale, la ripresa delle attività formative in presenza.
Grazie alla collaborazione con Studio R&D, AssoCounseling è in grado di offrire ai propri iscritti due pacchetti completi per la salute e la sicurezza sul lavoro.
A seguito del nuovo DPCM comunichiamo che, da domani lunedì 18 maggio, è possibile riprendere l’attività di counseling one-to-one in presenza.
E’ stato appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020: Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il così detto “Decreto Rilancio”, un intervento da 55 miliardi di euro che riguarda anche noi professionisti.