Ambito: counseling a mediazione corporea
Referente: Alessandra Callegari
Contatti: assocorporeo@assocounseling.it
AssoCorporeo è la comunità di pratica delle socie e dei soci di AssoCounseling che si occupa di counseling a mediazione corporea.
Vuoi aderire a questo gruppo? Leggi il regolamento, compila e invia il modulo di adesione.
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AssoCorporeo è un gruppo nato a Milano nel gennaio 2013 per iniziativa di alcuni counselor soci di AssoCounseling, esperti di Bioenergetica, Corenergetica, Biodanza, Gestalt, Psicosomatica, Biosistemica, DanzaMovimentoTerapia, Teatro, Psicodramma, ecc., o dotati di altre competenze professionali come Shiatsu, Pilates, TaiQi, QiGong, Yoga, ecc., con lo scopo di divulgare il counseling a mediazione corporea sia tra gli stessi Counselor, sia all’esterno dell’associazione e al grande pubblico.
AssoCorporeo è uno spazio di confronto: condividiamo una stessa visione del counseling, in cui il lavoro a mediazione corporea è una opportunità per il benessere della persona. Partendo da questa risorsa, infatti, abbiamo messo in comune i nostri diversi approcci come occasione di crescita personale e professionale.
Il counseling, come qualsiasi relazione (e non solo relazione d’aiuto), non può in realtà prescindere dal corpo: quindi preferiamo parlare di mediazione corporea consapevole, per intendere che il nostro approccio ci permette di tenere conto del corpo e della sua importanza nella relazione e di esserne, appunto, continuamente consapevoli, in ogni singolo momento dell’incontro con l’altro.
Il counseling a mediazione corporea consapevole comprende diversi approcci metodologici ed è di fatto trasversale ai vari ambiti di applicazione. Si rivolge infatti a chiunque: a clienti individuali, coppie, gruppi, in qualsiasi tipo di situazione e per qualsiasi tema portato.
Il nostro intento è di definire in modo chiaro e condiviso che cos’è il counseling a mediazione corporea consapevole, chiarendo tra gli stessi counselor gli ambiti e i confini di questa professione, anche rispetto ad altri professionisti della relazione di aiuto, come gli psicoterapeuti a mediazione corporea, o a professionisti diversi che già lavorano con il corpo (naturopati, fisioterapisti, ecc.); contribuire a creare – con iniziative ed eventi di informazione e formazione – una sempre più ampia, articolata e corretta comunicazione e divulgazione al pubblico su che cos’è il counseling in generale e quello a mediazione corporea consapevole in particolare, per favorire una scelta più oculata dei percorsi di crescita.
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