Alessandra Caporale, Presidente di AssoCounseling
In questi giorni a Bologna si parla molto e con orgoglio della candidatura dei Portici come patrimonio dell’umanità UNESCO. I Portici sono nati in epoca medioevale per rispondere alla necessità di ampliare le abitazioni e accogliere tutti coloro che desideravano arricchire la vita di questa città: studenti universitari, immigrati delle campagne vicine, mercanti, artigiani , intellettuali.
Cultura, contaminazione, sperimentazione, curiosità, generosità e piacere sono nel DNA di questa città: benvenute e benvenuti a Bologna!
Oggi qui siamo in 900. Sono emozionata e provo una profonda gratitudine per ognuna e ognuno di noi che ha scelto di esserci e di testimoniare con la propria presenza che esiste una comunità forte, libera e autorevole di counselor professionisti e di persone a noi vicine che sostengono il nostro percorso di affermazione professionale.
Abbiamo desiderato un convegno che parlasse una lingua universale, quella della conoscenza di sé e della relazione, un tema corale che riguarda tutti gli esseri umani e non solo chi, a vario titolo, si occupa della relazione d’aiuto. Penso che non esistano chiavi standard per accedere alla spontaneità e all’autenticità dell’incontro, non esistano ricette per dare vita a relazioni ricche, vitali e rispettose se non si parte dal desiderio di conoscere se stessi ed evolversi. L’etica delle relazioni e delle comunità ha come fondamento la consapevolezza e la maturità degli individui.
Di questo desideriamo prenderci cura, per dare sostanza a una cultura che consideri valore l’unicità e la ricchezza di ogni essere umano e che consideri la diversità un tratto universale e generativo.
Come counselor professionisti abbiamo a cuore la trasformazione della condizione umana nell’attuale scenario sociale, politico, culturale ed economico e nei prossimi due giorni daremo il nostro contributo alla lettura di questi costanti movimenti grazie al contributo delle relatrici e dei relatori che si alterneranno su questo palco.
Siamo davvero onorati della vostra presenza e felici che abbiate accolto il nostro invito a proporci la vostre riflessioni sui temi dell’empatia, della cura , della relazione e della condivisione nella società complessa.
Un ringraziamento va a tutti i coloro che per varie ragioni non hanno potuto raggiungerci, ma ci hanno inviato messaggi di apprezzamento e vicinanza, a quelli che ci seguono sui social e in streaming, a tutti i soci di AssoCounseling che ho l’onore e l’orgoglio di rappresentare e a chi, anche solo per un tempo breve, ha contribuito a rendere la nostra associazione una realtà solida e vitale.
Ringrazio tutti i professionisti della relazione d’aiuto che ci sostengono e che vedo qui presenti. Ringrazio i Presidenti delle altre associazioni di categoria per l’impegno che tutti mettiamo in campo per la nostra professione. Ringrazio tutti coloro che si mostrano ostili all’affermazione della nostra professione, perché ogni volta che si manifestano, ci aiutano a ricordare chi siamo, cosa facciamo e perché lo facciamo.
Avremo modo in questi due giorni di ringraziare tutte e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento come il nostro sponsor Roboqubo, che ci ha donato la sua sana dolcezza.
Vi ricordo che oggi a fine lavori nel foyer ci sarà un aperitivo e un brindisi offerto da AssoCounseling e a seguire il concerto di Brian nell’arena centrale. È’ il nostro modo per ringraziare tutte e tutti voi e festeggiare insieme i nostri primi 10 anni.
Issiamo le vele, buon convegno e buon divertimento.