La vitalità coinvolgente, il desiderio di ascoltarsi, lo sguardo attento e nobile sulle piccole grandi cose che ti fanno sentire a casa, hanno caratterizzato la nostra tappa partenopea.
60 counselor hanno preso parte all’incontro di circa 6 ore, con domande, riflessioni, dubbi e proposte per il futuro dei counselor in Campania. È emerso il bisogno di “fare squadra” e di affermare con chiarezza la nostra identità professionale.
Abbiamo anche condiviso la necessità di far emergere maggiormente le tante esperienze consolidate di collaborazione con le diverse figure professionali del mondo della relazione d’aiuto e di come questa sinergia generi valore su più livelli e in tutti i contesti in cui si realizza.
A Napoli abbiamo avvertito forte e chiara la determinazione a crescere come movimento sul territorio, ad essere comunità professionale e a portare un contributo importante a livello nazionale.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato nel realizzare questa tappa: Federica (coordinatrice per il sud), Ilaria e Marilena (grazie di cuore per i sorrisi, l’accoglienza e la disponibilità), Antonello per la presenza e per l’importante contributo.
Per concludere dedico a tutti noi queste parole di Luciano De Crescenzo:
“Napoli per me non è la città di Napoli, ma solo una componente dell’animo umano che so di poter trovare in tutte le persone, siano esse napoletane o no”
Grazie Napoli!
Prossima tappa: Modena, 18 gennaio 2019!
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