Il nostro giro di lancetta: la sesta tappa di AssoCounseling on the raod. Ancona.
Ad Ancona, sul Palazzo degli Anziani, è collocato un orologio tarato su 6 ore anziché su 12. Si tratta di un orologio a ore romane, fatto adottare dalle truppe di Napoleone durante l’occupazione della città. L’orologio a 6 ore suddivide la giornata di 24 ore in 4 intervalli di 6 ore ciascuno; ha una sola lancetta che fa 4 giri in un giorno, ogni giro corrisponde a 6 ore, vi racconto le nostre.
Siamo arrivati ad Ancona alle 13.00, 1 ora prima dell’inizio del nostro appuntamento per incontrare le colleghe e i colleghi marchigiani nella splendida cornice del Museo Tattile Omero, luogo di cultura e integrazione dove è possibile “toccare volti, corpi, gesti, espressioni, scoprire volumi e prospettive attraverso le proprie mani, per rivelare a tutti, non solo a chi non può misurarsi con la luce e l’immagine, le possibilità della percezione”.
Una sala piena di amici e colleghi, un’accoglienza generosa, schietta e concreta che rispecchia le caratteristiche di questa bellissima regione. Ci siamo confrontati sulla necessità di portare avanti una politica professionale coerente e rispettosa della storia del counseling in Italia, sulla necessità di affermare l’autonomia professionale dei counselor, di affermare confini sempre più netti tra le scuole di formazione e il futuro e la crescita professionale dei counselor. Tantissimi interventi da parte delle colleghe e dei colleghi in sala, accorati, puntuali densi di esperienza e conoscenza dei temi che ci accompagnano da ormai più di 20 anni.
Chiudiamo alle 18.30, ripartiamo alle 19. Lisa, che ringraziamo per l’organizzazione e la cura dell’evento, ci riaccompagna in stazione.
Finiscono le nostre sei ore ad Ancona per tutte e tutti noi, un giro di lancetta, la promessa di costruire insieme un nuovo tempo per il counseling in Italia.
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