Care colleghe, cari colleghi, siamo lieti di potervi annunciare che in questi giorni AssoCounseling ha chiuso un importante memorandum di intesa con l’Università di Malta.
Fin dall’inizio la professione di counseling si è evoluta nel corso degli anni grazie al contributo di varie discipline: antropologia, pedagogia, educazione, etica, storia, legge, scienze mediche, filosofia, psicologia, sociologia, etc.
Siamo dunque fermamente convinti che il counseling non sia solo psicologico.
Tuttavia, la mancanza di studi scientifici capaci di dimostrare il ruolo delle discipline non-psicologiche nella costruzione di un framework per il counseling, ha portato al largo utilizzo di approcci psicologici per definirne teorie e pratiche. Non solo: l’assenza di tali studi rischia di prestare il fianco alle critiche provenienti, in Italia, dal mondo della psicologia professionale, che rivendica per sé un ruolo di esclusiva nel counseling, sostenendo appunto che lo stesso non possa che essere psicologico.
Diventa quindi essenziale intraprendere un’azione di ricerca nell’ottica di dare alla professione counseling il proprio autonomo riconoscimento scientifico.
È proprio per questa ragione che AssoCounseling si è fatta promotrice di una ricerca qualitativa sull’epistemologia del counseling, ricerca che è stata affidata al Dipartimento di counseling dell’Università di Malta e che viene interamente finanziata da AssoCounseling.
La ricerca sarà presentata il prossimo 6 aprile, a Bologna, durante il decimo convegno nazionale di AssoCounseling, a cura della Prof.ssa Jessica Bertolani, Ricercatrice dell’Università di Malta.
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